Negli adolescenti che praticano sport può avvenire questo tipo di lesione, una vera e propria frattura “da avulsione”, legata ad una brusca contrazione muscolare del retto femorale, il cui capo diretto del tendine si inserisce a livello del bacino in corrispondenza della spina iliaca antero-inferiore. La diagnosi è spesso tardiva in quanto la clinica può indirizzare in prima battuta verso una alterazione muscolare o tendinea. In questo caso di giovane calciatore, l’ecografia – eseguita per sospetto strappo muscolare del retto femorale – non dimostrava alterazioni significative del tendine, la cui inserzione era però mascherata da diffusi aspetti calcifici. L’esecuzione successiva della radiografia ha consentito la diagnosi corretta.
Il trattamento è conservativo, ma senza una tempestiva diagnosi il quadro può evolvere in dolore cronico pelvico, irradiato alla gamba, associato a netta riduzione della performance sportiva.